Brevi cenni sulla storia di Joseph Pilates fino all’inizio dell’attività svolta a New York e illustrazione delle motivazioni che hanno spinto l’ideatore all’uso delle attrezzature;
Principi teorici seguiti da Joseph Pilates trasmessi al suo allievo Jay Grimes, ormai novantenne, che tutt’ora segue ancora la formazione insegnata nella sua scuola di Los Angeles;
Differenza del Metodo Classico dai numerosi altri metodi.
Confronto con la disciplina di Pilates Contemporaneo;
Ultime ricerche scientifiche relative alla differenza tra la respirazione diaframmatica e quella del Pilates Classico;
Studio effettuato nell’uso degli ultrasuoni, con particolare attenzione ai muscoli profondi dell’addome (trasverso dell’addome e obliquo interno) durante l’esecuzione di esercizi di Pilates Classico con il Mat work;
Push and Pull (connessione con i muscoli profondi dell’addome attraverso l’uso degli esercizi nel mat work;
Connessione della low-body (allungamento e allineamento parte inferiore del corpo con l’utilizzo delle cinghie nel mat work);
Connessione della upper-body (allungamento e allineamento parte superiore del corpo cno l’uso della bacchetta e del magic circle);
“Two way stretch from the strong center” (concetto base che riguarda tutti gli esercizi eseguiti con gli attrezzi ideati dal fondatore del Metodo);
Analisi di ogni singolo esercizio (propedeutica e progressione didattica);
Observation, spotting, touch (insegnamento)