Una domanda che mi fu fatta tempo fa era la seguente: “Esiste un alimento perfetto?”. La risposta non è semplicissima, perché le implicazioni che ne derivano potrebbero essere svariate e fuorvianti, ma…. potenzialmente sì. Negli USA qualcuno è riuscito a sintetizzare una polvere da ricostituire con acqua completa di tutti i micro e macro nutrienti necessari.
Per i pigri, per chi non ha “mai tempo” questa potrebbe essere la soluzione di tutti i mali… TUTTAVIA! Il cibo è solo un mero introito di nutrienti? Ovviamente la risposta è NO.
Non solo perché l’atto del cibarsi possiede un valore edonistico, è un momento di piacere, di socializzazione, un momento di condivisione e di coccola sia nella famiglia che personale (e come tale va mantenuto), ma anche perché i complessi meccanismi biologici che regolano il ritmo “fame-sazietà” sono strettamente connessi con l’atto del masticare, e prima ancora con il coinvolgimento di tutti i sensi.
Gli stessi astronauti, che in missione sono sottoposti a regimi alimentari controllati e calibrati, al momento del rientro sulla Terra e con la ripresa di una Alimentazione basata sui cibi Veri hanno visto un netto miglioramento delle condizioni psico-fisiche.
Quindi: il piacere di mangiare sano e vario, con gli occhi e con la bocca, rimane ancora un mantra sacrosanto.
Dott.ssa Elena Maria Bisi
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