fbpx

Gentili lettori, ho deciso di scrivere non per dare consigli o suggerimenti ma per cercare di spiegare il mio punto di vista ed il mio pensiero sul concetto di Benessere. Come avrete notato nell’ultimo periodo mi sono rivolta ad un approccio più ampio rispetto alla sola alimentazione creando una sorta di figura professionale definita Eco Coach. Perché?

Nella mia esperienza lavorativa, sia in ambito di laboratorio che in ambito nutrizionale, ma anche nella mia esperienza personale, è chiaramente emerso che focalizzarsi sulla sola alimentazione permette di raggiungere dei traguardi che tuttavia non sono duraturi se si considera l’intera vita di una persona, spesso soggetta ad avvenimenti imprevisti (come la pandemia di questi anni).

Lo stesso discorso vale per l’attività fisica, sicuramente fondamentale soprattutto associata ad una corretta nutrizione, ma non sufficiente.

Per la maggior parte delle persone il mio risulta un discorso ed un approccio idealistico perché la società impone degli schemi mentali volti all’ottenimento di risultati rapidi, con il minor sacrificio in termini di cambio di abitudini, e con una spiccata impronta egoistica ed antropocentrica.

Posso tuttavia garantire, anche con evidenze scientifiche, che scorporare la salvaguardia della salute umana dalla salute dell’ambiente è il peggiore dei mali e la principale causa delle numerose patologie e disturbi del benessere dell’uomo stesso.

In quanto esseri umani e dunque animali, tutti i ritmi biologici che regolano l’intera esistenza sono tarati in relazione all’ambiente esterno; tempo fa scrissi un articolo che evidenzia come le persone che vivono in contatto con aree verdi (anche in ambiente urbano) presentano minori rischi di contrarre patologie e presentano un livello di stress inferiore ed una migliore qualità del sonno rispetto a chi vive lontano dal verde.

Inquinamento acustico, inquinamento elettromagnetico, inquinamento luminoso…. E personalmente aggiungo inquinamento psicologico ed emotivo… E’ chiaro come tutto questo mini lentamente e silenziosamente la salute di TUTTI.

E’ necessario capire che chiunque, nella propria quotidianità, può contribuire attraverso piccoli gesti e piccoli cambi di abitudini; idealisticamente ambisco ad una tutela globale dell’intero pianeta Terra, ma i grandi cambiamenti iniziano con piccoli passi.

Ecco perché sono molto legata al progetto Eco Coach, che non vuol dire scendere in piazza per urlare la rabbia, ma lavorare prima di tutto su se stessi per noi stessi, per l’ambiente e per il futuro.

Mi rendo conto che il concetto di futuro è difficile da comprendere, in una società che punta tutto al guadagno nel presente, ma il “futuro” è anche quello della propria vita personale: non importa quanto si viva, ma come si vive.

Dott.ssa Elena Maria Bisi

Categorie: Eco Coaching