L’importanza della Salute è tornato ad essere l’argomento più trattato, in misura più o meno corretta e coerente, chiamando in causa concetti come “etica” e “senso civico”.
Non è mia intenzione dibattere su questioni politiche e gestionali ma per dovere umano e professionale intendo chiarire un punto fondamentale: il concetto di Salute.
Nessun esperto, soprattutto nel campo scientifico, può realmente inquadrare in senso assoluto cos’è la Salute; in letteratura si definisce “stato di salute” quella condizione di efficienza individuale dell’organismo in grado di mantenere un relativo stato di benessere psicofisico in funzione dell’età. Le parole chiave sono: INDIVIDUALE e BENESSERE PSICOFISICO. Dal momento che tutti gli organismi viventi sono un insieme armonico di “mente-corpo” è palese che anche in presenza di un fisico “in forma”, qualora la condizione psicologica ed emotiva dell’individuo non sia equilibrata NON è possibile definire quello stesso individuo SANO. Al pari della cura del corpo attraverso una corretta alimentazione ed una corretta attività motoria è necessario garantire una corretta cura della mente.
Per poter far questo è indispensabile lavorare sul ripristino dei ritmi biologici quali un corretto sonno, una riduzione dei pensieri negativi autodistruttivi come quelli che attualmente serpeggiano tra le persone, un maggior contatto corretto con la natura.
In modo particolare mi preme sottolineare il senso del “contatto corretto” con la Natura e l’ambiente. Ogni volta che ci si approccia alla natura si deve tenere a mente che l’essere umano NON è superiore agli altri esseri viventi ma che, esattamente come tutti gli altri esseri viventi, è ospite e al contempo membro della Natura stessa. Immersi nella Natura (che sia un parco, un sentiero, una costa, un’area verde) è importante integrarsi silenziosamente o con toni di voce bassi, non raccogliere piante o fiori, non disturbare gli altri animali (qualsiasi essi siano, grandi o piccoli), NON lasciare rifiuti. Per ottenere un risultato efficace sul ripristino del ritmo con la natura occorre ascoltare ed osservare e respirare. Numerosi studi hanno dimostrato come anche in aree urbane le persone che si trovano in prossimità di zone verdi (a parità di tutte le altre condizioni di vita) hanno una minor incidenza di stati infiammatori e un livello più basso dei marcatori dello stress, oltre ad una qualità del sonno migliore. Quindi il concetto che ho esposto del “contatto con la Natura” NON è una mera corrente new age, ma un dato di fatto scientifico. In aggiunta, è stato più volte dimostrato come le persone che condividono la vita con un cane mostrano minori livelli di ormoni dello stress.
La mente si cura lavorando anche sul cestinare il superfluo. Basterebbe una volta al giorno NON pensare, o meglio, non sovraccaricarsi di pensieri inutili e distruttivi, NON imbottirsi di immagini e vane parole dai social media, dai pettegolezzi, dai comizi. Sarebbe sufficiente spegnere prima tutti gli apparecchi elettronici e concedersi un libro.
Ultimo, ma non ultimo, il concetto di Empatia, ovvero in senso ampio la capacità di comprendere lo stato d’animo, le emozioni ed il comportamento altrui o meglio ancora la capacità di ascolto e comprensione, senza giudizio, degli altri esseri viventi. Il giudizio, o pregiudizio spesso, si trasforma in muri che limitano l’individuo che lo esprime; ciò non significa non avere un proprio pensiero, un proprio punto di vista o essere in balia dei comportamenti altrui, ma semplicemente essere liberi di “aprirsi” ed eliminare tutte quelle emozioni (invidia, rabbia, gelosia) che CHIMICAMENTE causano infiammazione, stress e logorio della Salute.
Dott.ssa Elena Maria Bisi