Una sana alimentazione è importante per dimagrire. Ma se l’intervento di un nutrizionista è indispensabile per perdere peso, lo è anche quello del personal trainer, capace di formulare un piano sportivo adatto agli obiettivi. Ma quali sono le regole da seguire per ritrovare la linea rispettando il proprio corpo?
1 – Bere molta acqua
La riduzione delle porzioni non è tutto per dimagrire. Resta fondamentale un elevato apporto d’acqua per l’organismo, perché essenziale per le attività cellulari e per il corretto funzionamento del metabolismo stesso.
Basti pensare che i grassi forniscono energia grazie all’intervento dell’ossigeno, che interviene nel bruciarli. L’impiego dell’ossigeno a livello molecolare, viene però compromesso se nell’organismo non vi è acqua a sufficienza.
Questo significa che senza un buon apporto d’acqua, i grassi non possono essere bruciati correttamente, con un forte impatto negativo nelle possibilità di dimagrimento.
2 – Limitare le calorie
Un giusto peso per una giusta misura. In questo caso bisogna valutare la relazione tra le calorie assunte e quelle bruciate. Esagerare nella limitazione delle calorie può, allo stesso modo, portare ad effetti negativi. Quando infatti non vi sono grassi da bruciare, l’organismo tende a bruciare massa muscolare. A fine giornata è perciò importante che vi sia una lieve differenza tra le calorie assunte e quelle bruciate: un dato che solo un esperto sa valutare con attenzione.
3 – Regolare l’assunzione di zuccheri
Anche in questo caso, come sempre, possiamo dire che bisogna evitare gli estremismi. L’assunzione di zuccheri, come quelli contenuti nei carboidrati semplici, è indicata a fine allenamento. In questo modo si possono reintegrare le riserve muscolari.
Lo zucchero assunto in altri momenti della giornata è invece dannoso, perché assimilato sotto forma di grasso. A tal fine è bene orientare l’acquisto delle bevande dissetanti su acqua, tè o altri tipi di bibite dietetiche.
4 – Aumentare il numero di pasti
Sembra quasi paradossale, ma fare 5-6 pasti al giorno accelera il metabolismo, purché siano equilibrati. In questo modo si innalza la produzione corporea di calore (termogenesi), importante per bruciare i grassi.
Alla luce di ciò resta una cattiva abitudine quella di diminuire i pasti a due o tre quando si è a dieta.
5 – Fare allenamento per dimagrire
Una giusta alimentazione per domagrire è importante. Ma insieme ad esse resta imprescindibile il movimento fisico.
In questo caso sono fondamentali il cardio-fitness ed altre attività di tipo cardiovascolare: sport dalla considerevole richiesta calorica. Ciò fa sì che vengano bruciate le riserve di grasso, agevolando un sano dimagrimento.
Tuttavia è difficile che l’energia provenga interamente dalle riserve di grasso; dunque è importante associare un piano di tonificazione all’attività di cardio, per prevenire un eventuale calo muscolare e una drastica riduzione dell’apporto d’acqua.
6 – Al temine dell’allenamento muscolare effettuare attività cardio
Si tratta di una sana abitudine che facilità l’impiego dei grassi a scopo energetico. Durante l’allenamento l’organismo attinge anche dalle riserve di carboidrati presenti nei muscoli; una volta esaurite queste ultime, l’organismo tende ad utilizzare in maggiore quantità le riserve di grasso durante le attività di cardio.
7 – Limitare gli esercizi mirati all’addome
Il mito del dimagrimento localizzato resta tale. L’unica soluzione a disposizione per bruciare i grassi è quella di stimolare il metabolismo come scritto nei punti precedenti. Resta quindi più importante concentrarsi sui sistemi energetici che consentono di bruciare una maggiore quantità di grassi, incidendo così sul metabolismo.
