Carissimi lettori, anche con questo articolo desidero divagare dal tema “nutrizione” per discutere di argomenti che per molti aspetti reputo più importanti. Perché? Ribadisco che educare le persone a ripristinare un corretto stile di vita e quindi un corretto stile alimentare deve prevedere necessariamente una corretta Educazione in toto. Questo è il mio punto di vista ed il mio modo di lavorare (e di vivere). Ribadisco che il mondo è pieno di professionisti che non affrontano tematiche al di fuori del concetto di “dieta” e su questo non polemizzo e non discuto perché ciascuno ha il suo approccio e la libertà di scelta.
Personalmente, che una persona “perda chili” senza rivalutare la sua vita a più livelli non interessa (o interessa molto poco).
Ho sempre sostenuto che le fondamenta per ottenere risultati realistici e duraturi poggino sul concetto di Rispetto: rispetto per se stessi, rispetto per la biologia e i suoi ritmi, rispetto dell’ambiente. Il periodo che abbiamo e stiamo tuttora vivendo dovrebbe aver insegnato proprio questo: la mancanza di rispetto per la Natura (e l’uomo è membro della natura) porta a disastri fisici, psicologici, economici e sociali.
Da poco le varie attività economiche, produttive e sociali hanno avuto il permesso di riprendere. Sto assistendo a deliri di massa che, speravo, fossero svaniti. La frenesia quotidiana è tornata esattamente come prima, e forse peggio di prima. Chiedo umilmente di imparare il Rispetto! Tutti necessitano di lavorare, di distrarsi, di rigenerarsi…. La Natura ha bisogno di avere i suoi spazi, i suoi tempi… Prima di pensare a “perdere peso” consiglio di pensare a ripristinare il senso civico.
Dopo tanto ho ripreso a percorrere stradine nel verde… laddove prima della “quarantena” il silenzio e la solitudine regnavano sovrane, ora ho visto orde di persone urlanti più o meno dotate di dispositivi di sicurezza…. Molte persone si sono perse o si sono ferite in montagna, e non perché siano esploratori estremi, ma perché mancanti del dovuto Rispetto dell’ambiente. Ho visto e vedo mascherine e guanti gettati nei prati, nelle aiuole, a bordo strada…. E penso: come posso insegnare alle persone a condurre uno sano stile di vita se mancano le basi minime?
Per favore, ora che malghe e rifugi sono aperti: NON urlate, NON correte, NON gettate rifiuti a terra, NON intasate le strade di montagna con le auto per arrivare a parcheggiare a pochi metri dalla destinazione!!!!
Trovarsi a bere un aperitivo con amici e conoscenti può andare bene, certo… una volta ogni tanto! Non posso pensare che la cosa più importante e vitale appena ci si sente liberi sia quella di intasare la mia splendida città con fiumi di persone col calice in mano!!!
E su queste basi, poi, pensare di andare da un professionista perché “ho perso il mio peso forma”…
Col cuore: riflettete. Partendo dal dovuto Rispetto, poi, concedo tutto quanto in mio possesso per aiutare le persone a Cambiare!
Dott.ssa Elena Maria Bisi