Ci sono delle frasi che una volta lette aprono porte e illuminano angoli bui della mente, creando una sorta di rivelazione o semplicemente mettendo in luce pensieri nascosti.
Una di queste frasi è di Ghandi: “Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso”. Il caso ha voluto che la leggessi proprio oggi, 22 Aprile, 50° anniversario della giornata della Terra; proprio oggi, in un momento storico difficile, dove un organismo tanto minuscolo da risultare visibile solo al microscopio elettronico sta mettendo in crisi l’uomo e tutte le sue apparenti certezze.
Su questo concetto stavo riflettendo ormai da qualche giorno: la natura procede, la vita procede, il micro ed il macrocosmo continuano i loro ritmi. E l’uomo? L’uomo si perde in elucubrazioni politiche, sociali, chiuso non solo nelle proprie case, ma nel proprio ego.
Ecco un altro insegnamento di questo periodo: si può cambiare? C’è qualcosa da cambiare?
CERTO! Il mio grande sogno è che l’uomo comprenda di essere parte di un ambiente, di una natura, di un pianeta che respira, vive, ha un equilibrio perfetto ma delicato, e che può contribuire a tutelare, dal momento che la tutela del pianeta e delle sue risorse, in primis la biodiversità è la prima arma per rendere tutti, umanità compresa, più forti.
E’ necessario fare il primo passo…. Ma il primo passo lo deve fare l’individuo nella sua quotidianità.
Ecco allora che questo periodo di clausura può diventare un ottimo motivo per allenarsi, non avendo alcuna scusa legata alla mancanza di tempo o alla fretta.
Come può migliorare l’individuo? La risposta non riguarda il “diventare missionari o ambasciatori o benefattori”… la risposta è molto più semplice e attuabile da chiunque.
La risposta è: correggere l’alimentazione o i comportamenti alimentari, fare attività fisica e ritarare i ritmi biologici in funzione delle ore di luce e di buio.
- Correggere i comportamenti alimentari significa evitare sprechi; fare una spesa intelligente e consapevole vuol dire scegliere prodotti che rispettano i cicli naturali (verdura e frutta di stagione e di origine italiana, carni NON di allevamento intensivo e nutrite a foraggio, pesce di stagione); quando un prodotto è di qualità NON si getta alcuna parte di esso. E’ ora di smettere di essere schiavi di prodotti che generano dipendenza e alterano il sapore dei cibi veri; non solo: è ora di smetterla di consumare cibi che sono finti e che causano reazioni nocive non solo sulla salute fisica (minando anche il sistema Immunitario, tanto importante) ma anche la salute mentale, portando ad un incremento di malessere che danneggia l’individuo e tutta la comunità. La tecnologia è importante e deve essere usata per quello che è: uno strumento al servizio delle persone: in ogni casa c’è un congelatore ed è nato per conservare i cibi, in porzioni adatte, per tutte quelle volte che non si ha il tempo di fare la spesa.
- In questo periodo vige la regola dello “stare a casa”. Ora che non c’è la libertà di muoversi, quanto è duro sopportare l’inattività? E per quale motivo le persone si accorgono solo ora dell’importanza vitale di fare movimento? Muoversi, inteso come esercizio fisico (camminata, corsa, allenamento in palestra, nuotare, percorrere sentieri) è vitale per l’individuo tanto quanto respirare. E nel momento in cui l’individuo respira, libera tossine fisiche e mentali, scarica tensione che altrimenti riempirebbe con ossessioni compulsive, diventa sereno e in pace. E un individuo sereno è più aperto all’ascolto di quanto lo circonda, in primis la natura.
- L’uomo è un animale diurno (lo scrissi tempo fa) e i suoi ritmi biologici sono tarati sull’alternanza luce/buio; la notte è fatta per dormire, nel buio più assoluto. Il giorno è fatto per muoversi e ricevere tutti i benefici della luce solare. Finché questo non verrà compreso, nessuna dieta e nessun allenamento daranno risultati corretti e a lungo termine. Nel momento in cui l’individuo rispetta il proprio ritmo biologico ha già compiuto un enorme passo avanti per il rispetto dei ritmi biologici di tutto il pianeta.
Un caloroso consiglio: riflettere su voi stessi, ora, adesso!!!!! Usate il momento per crescere ed essere migliori per quanto accadrà poi.
Dott.ssa Elena Maria Bisi