Quando si parla di Ambiente è facile pensare a tutto quello che ci circonda, che sia Natura o centro urbano, con la tendenza a generare una sorta di “distanza” e indifferenza; tale tendenza è il frutto di una mentalità prettamente umana (almeno nel contesto sociale e storico attuale e recente) la quale non è in grado di Vedere e comprendere ciò che si trova “al di fuori” della propria individualità.
Senza voler in questa sede elencare tutti i motivi per i quali tale mentalità è ERRATA, la realtà è che NON esiste solo un Ambiente considerato “esterno”, ma anche un Ambiente “interno”, vale a dire quello rappresentato dal nostro stesso corpo.
Di fatto il corpo umano altro non è che un “micro mondo” (se paragonato all’esterno) popolato da numerosi “abitanti”: tutti i tipi di cellule, di corpuscoli in esso contenute, di batteri, di proteine, enzimi, molecole. E’ sufficiente pensare ai raccordi “autostradali” del sistema nervoso, agli “addetti alle pulizie” degli organi escretori, all’”esercito” del sistema immunitario…
Basti pensare al complesso insieme di attori e comparse che mettono in scena rappresentazioni comiche, drammatiche, sentimentali, grottesche, terrificanti o esilaranti ogni volta che proviamo un’emozione o percepiamo un sentimento o “viviamo” un periodo particolare.
Pertanto non è sufficiente considerare il solo Ambiente Esterno, ma è necessario iniziare a valorizzare e riequilibrare l’Ambiente Interno partendo da un corretto introito di nutrimento, un corretto apporto di movimento e un naturale ripristino dei ritmi biologici. Se è vero che il Benessere dell’Ambiente Interno dipende dalla qualità e dal rispetto dell’Ambiente Esterno, è altrettanto vero che finché non si recupera un rapporto Sano con il “mondo dentro di noi” sarà estremamente arduo azzerare la distanza tra Uomo e Natura.
Dott.ssa Elena Maria Bisi
