Una cattiva postura influenza negativamente la funzione articolare e muscolare e riduce il volume respiratorio e può rallentare il recupero dei tessuti lesi.
Una postura corretta si ottiene quando tutte le parti del corpo sono allineate nella loro posizione neutra o media in modo che articolazioni, legamenti, muscoli e nervi si muovano liberamente ed efficientemente.
In fattori costruttivi (ad esempio essere destrorsi o mancini), i fattori modificabili (ad esempio la forza muscolare) e le condizioni pre-esistenti del sistema scheletrico (ad esempio la scoliosi) possono influenzare la postura.
Disagio e affaticamento sono di solito i primi indicatori di cattiva postura
I problemi di postura classica includono una seduta inefficiente, una posizione della testa in avanti e una posizione inefficiente.
Il nostro stile di vita sedentario e la postura seduta rilassata influiscono sulla schiena, sul collo, sugli occhi, sulla mandibola e sui denti. Inoltre una cattiva postura potrebbe favorire l’obesità e il diabete.
La cattiva postura non è di per sé una patologia.
Quando si assume una posizione scorretta da seduti, in piedi, durante un movimento, la ripetitività di gesti lavorativi o sportivi, atteggiamenti assunti nell’infanzia, condizioni metaboliche o neurologhiche particolari, i tessuti del corpo sono sollecitati in modo non uniforme.
I tessuti giovani ritornano nella posizione originale non illesi, ma i tessuti più vecchi e magri non hanno questa flessibilità.
Cattive abitudini di postura possono causare cambiamenti strutturali al corpo, influenzare l’aspetto fisico e ridurre il funzionamento efficiente delle articolazioni e dei muscoli.
A lungo termine il corpo usa l’energia in eccesso per tenerti in queste posizioni anomale.
Gli squilibri muscolari suggeriscono che ci sono restrizioni del movimento articolare, limitazioni dell’escursione muscolare e incapacità di attivare i muscoli nella sequenza più efficiente.
La risposta avversa a questi stress aumenta col tempo, poiché i gruppi muscolari di supporto si allungano e si indeboliscono e i gruppi muscolari opposti si accorciano.
Le conseguenze di una cattiva postura
Ora che viviamo più a lungo di decenni fa, una cattiva postura può diventare significativa.
La tenuta posturale inefficiente influenza negativamente la funzione articolare e muscolare e riduce il volume respiratorio.
I muscoli del collo e delle spalle sono spesso tesi per sostenere la testa contro la gravità, mentre le spalle si spostano in avanti nella posizione curva.
Tensione muscolare e indolenzimento, mal di testa, mal di schiena e stanchezza possono essere le conseguenze.
Una postura inefficiente può anche rallentare il recupero dei tessuti lesi, poiché si verifica una compressione eccessiva dei muscoli nello spasmo e una maggiore resistenza dalle spalle in avanti.
La forza di compressione sui nostri dischi lombari aumenta di 5 a 10 volte in caduta rispetto alla posizione eretta. Ciò aumenta la pressione su qualsiasi prolasso o degenerazione discale.
Gli organi interni possono anche essere compressi e la loro funzione alterata se siamo molto piegati in avanti, cosa che può causare problemi respiratori, senso di costrizione toracica, pressione alta o cattiva digestione.
Una postura corretta
Una postura corretta non è solo “stare seduti o in piedi”.
Si tratta di muoversi in modo fluido per lubrificare in modo uniforme le articolazioni e utilizzare i muscoli in modo equilibrato.
Una buona postura non consiste nel tenere rigidamente il corpo per soddisfare una serie severa di criteri.
La definizione di buona postura considera l’allineamento e il posizionamento del corpo rispetto alla gravità. Include la capacità di equilibrio, di essere mobile e di usare la forza in base alle tue esigenze.
Eseguire esercizi ginnastica posturale aiuta a correggere gli errori di postura.
Ci sono esercizi specifici come la ginnastica posturale schiena, esercizi per scoliosi possono ridurre i difetti di una postura scorretta, favorendo invece le giuste abitudini posturali.
a cura di Massimo Faraci – www.massimofaraci.com