Detta anche Elettrostimolazione Total Body, è una tecnologia che sfrutta i principi della elettrostimolazione neuromuscolare locale (NMES o EMS) per poi reclutare più di 300 muscoli simultaneamente. Proprio per questo motivo, è in grado di garantire risultati importanti, come:
• Dimagrimento e aumento del metabolismo basale
• Aumento e mantenimento della massa muscolare
• Miglioramento e mantenimento della massa ossea
• Effetti antidolorifici indotti dall’esercizio (studiati sul mal di schiena)
Tutto questo in meno di un’ora a settimana (da protocollo, 20 minuti a seduta, in media per 1.5 sedute a settimana).
La cosa positiva di questa tecnologia, da fisioterapista, è che consente alla persona di muoversi e di simulare i benefici del carico con una gamma pressoché infinita di esercizi e metodologie di allenamento: dai classici pesi liberi (free weights) al corpo libero, dai macchinari alle resistenze elastiche, dall’esercizio di forza a quello aerobico su cyclette o tapis roulant, dall’interval training ad alta intesità (HIIT) a quello continuo. Questo consente di rispettare le preferenze della persona che abbiamo davanti, sia che voglia intensificare il proprio allenamento, sia che voglia abbandonare temporaneamente i pesi per paura di sovraccaricare le proprie articolazioni oppure solo per provare un allenamento totalmente differente per ritrovare la gioia e i benefici dell’attività fisica, con un tocco di futuro addosso.
Mettiamoci inoltre che la tuta è altamente regolabile in tutti i suoi parametri di intensità e frequenza (in Hz) per ciascuna coppia di muscoli, a garanzia di sicurezza e progressività durante le sedute, anche per rispettare le esigenze di atleti e persone sedentarie. La possibilità di aumentare le singole coppie di distretti muscolari (es. glutei di destra e sinistra) e la percentuale dell’intensità generale (chiamata spesso “master”) erogata a questi ultimi, consente di essere specifici nei confronti di quei muscoli (e movimenti) che il cliente desidera sviluppare o evitare: chi avrà paura di flettere la schiena durante un esercizio seppur completo e sicuro come gli stacchi (o deadlifts) sarà comunque in grado di allenare gli stessi muscoli perché la stimolazione provvederà al posto dell’esercizio, stimolazione che allo stesso tempo sarà propedeutica per chi vorrà riprendere a farlo. Allo stesso modo per chi non ha voglia, tempo e fiato per correre, l’allenamento con la elettrostimolazione total body sarà in grado di simulare gran parte dei benefici della corsa, rispettando una progressione dei carichi, che spesso il cosiddetto guerriero del fine settimana (il “week-end warrior” d’oltremanica) non fa, condensando il tutto in due giorni consecutivi e avendo come esito l’infortunio e la conseguente sospensione dell’attività fisica tanto amata.
Sinceramente spero che questa tecnologia prenda sempre più piede nelle mani giuste perché potrebbe essere la soluzione più adatta per combattere il problema della sedentarietà e i suoi relativi rischi non solo per la salute fisica ma anche mentale e sociale della persona. Personalmente le persone scettiche nei confronti del poco tempo in cui questa metodica di allenamento ottiene i suoi risultati non considerano forse quello che sta partorendo la letteratura scientifica, che ci suggerisce che anche meno di un’ora di attività fisica a settimana può aumentare forza, resistenza e addirittura rinforzare i dischi intervertebrali e allo stesso tempo ignora che la gente un po’ avanti con gli anni spesso evita le palestre perché giudicata per come si muove, poco seguita e molto demotivata dal fatto di sollevare pesi bassi: l’allenamento con la tecnologia EMS spazza via tutto questo, garantendo sia l’individualizzazione dell’allenamento, sia la socializzazione se lo si vuole fare in coppia, per cui, cosa aspettate a conoscere meglio di persona questa tecnologia?
Simone Salviati
Specializzato in Fisioterapia Sportiva – Esperto in sistemi EMS
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